Era una delle sue più care amiche, oltre che collega, Milly Carlucci. “Lui trattava con lo stesso rispetto il custode e il megadirettore, era disponibile e si intratteneva a parlare con chiunque lo fermasse, anche quando la trasmissione finiva“, dichiara in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera suibito dopo i funerali di Fabrizio Frizzi. Si conoscevano da 25 anni, dal 1993, quando insieme presentavano “Scommettiamo che”.
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Continua poi a ricordare i giorni in cui Fabrizio aveva dato sempre il meglio di sé: gentilezza, eleganza, altruismo e umiltà che hanno sempre contraddistinto il sorriso di Rai Uno. “Ricordo che avevamo un camerino accanto all’altro, il suo era leggermente più grande e ha insistito moltissimo perché diventasse il mio. All’epoca non c’era ancora parità nei ruoli tra uomini e donne alla conduzione, ma per lui non era così”.
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Poi la presentatrice di Ballando con le stelle parla del suo ultimo ricordo del conduttore dell’Eredità: “Ci eravamo sentiti pochi giorni prima, non avrei mai immaginato che sarebbe finita così. Mi aveva detto che si sentiva un po’ stanco, ma che avremmo ballato insieme sabato prossimo durante Ballando con le stelle. In questi giorni c’è una squadra intera che sta soffrendo durante le prove della trasmissione, io sono quella più investita dal dolore. Ora vorrei solo stare chiusa in un angolo e piangere, non vorrei andare in onda, ma è l’azienda che decide e farò ciò che mi chiederanno“.

