Fabrizio Frizzi è morto a causa di un’emorragia cerebrale lo scorso 26 marzo all’ospedale Sant’Andrea di Roma. A dare l’annuncio è stata la moglie, Carlotta Mantovan, con cui il conduttore aveva una bambina di 4 anni, Stella. Lo scorso ottobre Frizzi aveva avuto un attacco ischemico proprio durante la registrazione di una puntata de L’Eredità, ma dalle ultime indiscrezioni emerge la vera malattia che stava combattendo il 60enne.
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A pochi giorni dalla scomparsa di Frizzi, volto storico di Rai Uno, si fa avanti questa ipotesi sulla causa della morte. A svelare la natura del male è stato Luca Giurato, che, in collegamento telefonico con la trasmissione Mattino Cinque, ha parlato di un tumore al cervello, che sarebbe stato diagnosticato addirittura pima del malore dello scorso ottobre. Il conduttore quindi già conosceva la gravità della patologia che lo aveva colpito, ma aveva deciso di non divulgare la notizia e di parlarne solo dopo la sua eventuale guarigione, soprattutto per sostenere la ricerca e tutelare la privacy. La scorsa sera a Matrix Alfonso Signorini, direttore di Chi, ha inoltre dichiarato: “Lui sapeva che non aveva scampo. E questo è molto importante da sottolineare, perché quando ha avuto quella ischemia che l’ha portato al ricovero immediato all’ospedale, ad Ottobre, dagli esami di questa ischemia è risultato che aveva dei tumori diffusissimi che erano inoperabili. E questa cosa è stata messa al corrente non soltanto della famiglia ma anche di lui. E Fabrizio a quel punto era a un bivio: o rimanere a casa e aspettare il momento oppure andare in televisione a fare il suo lavoro e a portare ancora una volta il sorriso a casa della gente. È questo il vero miracolo che ha fatto Fabrizio Frizzi”.
FUNERALI FABRIZIO FRIZZI: LA DISPERAZIONE COMPOSTA DELLA MOGLIE CARLOTTA
A conferma di quella che sembra dunque essere molto più di un’ipotesi ci sono le parole dello stesso Fabrizio che aveva dichiarato di combattere come un leone solo vedere crecere sua figlia Stella. Anche Giancarlo Magalli in un post su Facebook dà valore a questa idea, scrive: “Affrontava una battaglia disperata e che non voleva che se ne parlasse per paura di dover smettere di lavorare“. Anche Massimo Giletti ha raccontato che era a conoscenza della gravissima patologia che aveva colpito il conduttore e che era consapevole che il suo amico e collega non sarebbe arrivato all’estate, poiché conosceva la verità. Frizzi non ha voluto raccontare tutto solo perchè avrebbe voluto rivelare i dettagliuna volta guarito, purtroppo però non ce l’ha fatta, il male l’ha portato via troppo in fretta.
