Sono stati arrestati zio e nipote, rispettivamente padre e cugino (nonché fidanzato) della ragazza titolare di un centro estetico in via Miroballo al Pendino, nella zona dei Decumani e a pochi passi dal corso Umberto e da via Duomo, protagonisti nel pomeriggio di lunedì della sanguinosa rissa che li ha visti “confrontarsi” con due fratelli residenti nella stessa zona, Giovanni e Carmine Saltalamacchia, rispettivamente 23 e 24 anni.
I due sono stati ricoverati per le gravi ferite riportate al torace e all’addome in due ospedali diversi, il Loreto Mare e il San Giovanni Bosco. Sottoposti a un intervento chirurgico, non sono in pericolo di vita anche se Giovanni ha riportato ferite profonde, con un fendente che gli ha perforato la parte superiore del polmone.
La polizia ha ricostruito l’accaduto raccogliendo le testimonianze e ascoltando i diretti interessati. Alla base dell’aggressione la relazione sentimentale che uno dei due fratelli aveva con la titolare del centro estetico. Una relazione finita male con la giovane donna che ha voltato pagina fidanzandosi con il cugino, Massimo Russo, che era in sua compagnia all’arrivo dei due Saltalamacchia. Ne è nato un duro confronto, prima verbale e poi fisico dove il parente (e fidanzato) della giovane è stato assistito successivamente dallo zio (suocero) che, armato di coltello, ha iniziato a sferrare diversi fendenti ai due giovani fratelli.
Zio e nipote sono stati sottoposti a fermo dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio. L’udienza di convalida è attesa nelle prossime ore.
