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Scacco ai parcheggiatori di Chiaia: divieto di dimora per 5 abusivi

Posti “riservati” anche con i bidoni della spazzatura, auto danneggiate se i proprietari non si adeguavano “all’offerta a piacere” (che nel week-end partiva da una base d’asta di cinque euro). Il tutto avveniva in via Achille Torelli a Chiaia, salotto “bene” di Napoli, frequentato ogni sera da migliaia di avventori.

I Carabinieri della Compagnia di Bagnoli hanno eseguito una misura cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari di Napoli, a carico di 5 persone sottoposte al divieto di dimora nel capoluogo campano: entro il giorno seguente dovranno fissare e comunicare alla polizia giudiziaria la nuova dimora fuori Napoli.

 

Durante le indagini, i carabinieri della Stazione di Posillipo hanno installato delle telecamere per monitorare le attività di un gruppo di parcheggiatori abusivi che operava nell’esclusivo quartiere residenziale di Chiaia. I video girati dai militari documentano le quotidiane fasi dell’illecita attività a partire dai preparativi della prima serata quando gli abusivi occupavano posti liberi con mezzi di fortuna, compresi i bidoni della differenziata spostati a piacimento.

Le telecamere hanno poi immortalato decine e decine di estorsioni perpetrate ai danni di automobilisti costretti a pagare anche per parcheggiare sulle “strisce blu” e secondo un “tariffario” rigido, fino a 5 euro. Il volume d’affari si aggirava in varie centinaia di euro giornaliere. Il rischio del mancato pagamento, concreto e dimostrato dalle immagini, era il danneggiamento di alcune vetture di proprietà, probabilmente, di chi non si era arreso al pagamento dell’illecita richiesta.