Oggi è il compleanno di Vincenzo Cimmino, uno dei tre napoletani scomparsi dal 31 gennaio in Messico insieme allo zio, Raffale Russo, e al cugino Antonio. Continuano le indagini in centroamerica per ritrovare i tre, come il procuratore della regione di Jalisco, Damián Campos García, ha dichiarato: “Non ci sono elementi per poter dire se sono vivi o morti“, ma tutto sembra ricondurre alla pista del cartello meessicano e alla figura di ‘don Angel’. I poliziotti corrotti arrestati hanno dichiarato di aver consegnato gli italiani direttamente nelle mani della malavita, ma le dichiarazioni al momento non sono state ritenute aatendibili al cento per cento.
Commovente il messaggio di auguri pubblicato oggi sui social da Gino Bergamé, amico e paarente dei tre scomparsi, che in occasione dei trent’anni di Cimmino scrive:
“Auguri Amico mio +30 . Che Dio ti possa fare questo regalo e riportarti a casa.Vincenzo Cimmino“.
Una task force dell’Interpol nei prossimi giorni potrebbe partire per il Messico e affiancare gli investigatori di Tecatitlan. Nel frattempo i familiari degli scomparsi hanno anche parlato alla Farnesina con il ministro degli Esteri Angelino Alfano il quale ha rassicurato sulla vicenda e ha dichiarato che le istituzioni sono presenti e stanno facendo di tutto per poter collaborare con le autorità messicane.
