Centro Grandi Ustionati e camera iperbarica. Con questo decimo episodio si chiude la prima parte del docu-web “In Prima Linea” realizzato da VocediNapoli.it sull’ospedale Cardarelli. Il viaggio nella più grande azienda ospedaliera del sud Italia arriva nell’Unità Operativa Complessa diretta dal dottor Roberto D’Alessio.
Il Centro Grandi Ustionati e Chirurgia Plastica ricostruttiva è l’unico presente in Campania e accoglie pazienti provenienti non solo dalla regione ma anche dal basso Lazio, dalla Calabria e dalla Basilicata. E’ uno dei 15 centri di riferimento per le ustioni presenti sul territorio nazionale, l’unico in Italia che ha una terapia intensiva, diretta dal responsabile facente funzioni Mariano Sasso (che dirige anche il Centro Antiveleni), completamente dedicata ai pazienti ustionati. Ustioni da camino, ustioni provocate dall’alcol (utilizzato spesso durante i barbecue) o provocate dalla benzina o dall’esplosione di una bambola. I medici del Centro Grandi Ustionati da meno di un anno stanno sperimentando un nuovo farmaco che “ci permette in tempi brevi di eliminare tutte le zone necrotiche e stabilire quelle che vanno sottoposte a chirurgia”.
Altre emergenze sono tamponate nella Camera Iperbarica del Cardarelli, diretta da dottor Mariano Marmo, che assiste pazienti subacquei (vittime di decompressione di primo e secondo tipo) ma anche intossicati da monossido di carbonio, fenomeno sempre più diffuso negli ultimi anni, o da gangrena gassosa, una sindrome infettiva acuta a rapida diffusione, spesso mortale, in cui dei germi producono gas e tossine.
LA TESTIMONIANZA – Carla Caiazzo il 1 febbraio 2016 venne aggredita a Pozzuoli (Napoli) dall’ex fidanzato che tentò di ucciderla dandole fuoco. Carla, all’ottavo mese di gravidanza, arrivò in condizioni disperate al Cardarelli dove i medici le hanno salvato la vita e hanno fatto nascere la figlia. La sua testimonianza, a due anni di distanza da un evento così tragico, è molto significativa. Carla in questo lasso di tempo ha subito numerosi intervenuti in chirurgia plastica ricostruttiva. “Devo tutto ai medici del Cardarelli. Hanno fatto in modo che mi riconoscessi oggi. Ho tante cicatrici, e quelle purtroppo non me le potrà togliere nessuno, però sono diventate morbide, simbolicamente parlando”.
Episodio 10 – Centro ustionati e terapia iperbarica – In Prima Linea

