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Tre napoletani scomparsi in Messico: il capo della polizia locale è ricercato

Dopo la scomparsa dei napoletani in Messico tre agenti della polizia messicana sono stati arrestati sospettati di aver consegnato Vincenzo Cimmino, Raffaele e Antonio Russo a un gruppo criminale. I tre, originari di Napoli, sono scomparsi il 31 gennaio e sono stati visti l’ultima volta a Tecalitlan.

Oltre ai tre soggetti è ricercato un quarto rappresentante delle forze dell’ordine, il capo della polizia locale. Non sarebbe una pratica inusuale per la polizia del posto avere contatti con questi gruppi. Il capo della polizia di Tecalitlan, Hugo Enrique Martinez Muniz: “Non si trova da nessuna parte”, ha detto Roberto Lopez Lara, segretario del governo statale di Jalisco.

napoletani scomparsi messicoQuesta sera si è tenuta una fiaccolata davanti alla sede del Comune, “Vogliamo giustizia” hanno chiesto in coro i molti partecipanti. “Mio cognato e i miei nipoti non sono narcotrafficanti, sono venditori ambulanti: è un lavoro che si fa da decenni. Vendono giacche, generatori elettrici, di tutto. Non penso che per questa attività sia giustificata una fine del genere. Ringrazio l’Italia e la Farnesina che si sono mosse e bisogna capire mio nipote Francesco che è sconvolto” ha chiarito Giuseppe Russo portavoce della famiglia.