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Napoletani dispersi in Messico, l’iniziativa per richiedere la liberazione e l’intervento delle autorità

Sono passati 27 giorni da quando Raffaele Russo, Antonio Russo e Vincenzo Cimmino sono scomparsi in Messico, padre, figlio e nipote si trovavano nel territorio di Jalisco per lavoro, quando le loro tracce si sono perdute nei pressi della città di Tecalitlàn. La famiglia è disperata e chiede alle autorità messicane e italiane di lavorare più in fretta possibile per portare a casa i propri cari.

Ed è proprio la famiglia che attraverso la pagina” Liberate i napoletani in Messico – Libera a los napolitanos en Mexico“sta lanciando diversi appelli a chiunque sappia qualcosa dei loro cari. Ha organizzato anche una fiaccolata per chiedere la loro liberazione e un intervento da parte di tutte le autorità, che a detta dei familiari non starebbero facendo abbastanza per il loro ritrovamento:
Partecipate tutti per la liberazione dei nostri fratelli rapiti in Messico, chiediamo la partecipazione in massa per la loro liberazione“, questo l’annuncio comparso sulla pagina.
L’appuntamento per partecipare alla fiaccolata è mercoledì alle ore 18.30 davanti a palazzo San Giacomo in piazza Municipio.

La famiglia chiede anche a tutti di pubblicare e condividere le notizie su Raffaele, Antonio e Vincenzo specificando come posizione la città di Tecalitlàn così che possano leggere tutto anche in Messico. In molti in rete si stanno mobilitando affinché i tre napoletani siano ritrovati, pubblicando foto, video e gli ultimi articoli su di loro.

Napoletani dispersi in Messico, l'iniziativa per richiedere la liberazione e l'intervento delle autorità