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Morto padre Massimo Rastrelli, una vita dedicata all’impegno sociale

Napoli dice addio a padre Rastrelli,  gesuita protagonista della lotta all’usura. Nato a Portici da una famiglia molto nota a Napoli è stato parroco dell’Immacolata al Gesù Nuovo di Napoli. Monsignor Alberto D’Urso presidente della Consulta antiusura lo ha reso noto, annunciando i funerali del sacerdote che si terranno venerdì prossimo alle ore 11.30 nella chiesa del Gesù Nuovo.

“Il suo impegno, il suo servizio evangelico ai poveri e alle famiglie indebitate e strozzate dall’usura – sottolinea D’Urso – continuerà a vivere nel cuore dei volontari e dei poveri incontrati. Se oggi la Chiesa è in grado di offrire un esempio di apostolato competente e perseverante nei confronti delle famiglie flagellate dai debiti lo deve a Padre Massimo Rastrelli che ventisette anni fa, da Parroco del Gesù Nuovo a Napoli, ha denunciato la presenza di questa piaga sommersa. Amava i poveri come Gesù. Tutto il Paese ha un grande debito nei suoi confronti. Ha dato vita con l’istituzione della Fondazione San Giuseppe Moscati a un percorso che si è consolidato con la nascita della Consulta nazionale Antiusura, la quale ha promosso la costituzione di trenta Fondazioni Antiusura distribuite sul territorio nazionale”.

padre rosatelli“Chiamò a raccolta le persone di buona volontà a mettere a disposizione delle persone in crisi le loro competenze e specializzazioni per uscire dalla morsa dei debiti. Ha insegnato a tanti volontari a non giudicare ma ad aiutare le persone cadute nella trappola dell’usura. Bisogna assicurare ad esse un’altra opportunità di vita. Questo è stato il suo credo più profondo – prosegue monsignor D’Urso -.Siamo partiti con pochi mezzi ma animati da tanta fede e buona volontà. Abbiamo salvato tante famiglie dalla morsa dei debiti. Abbiamo svegliato le coscienze dei decisori pubblici che ignoravano il fenomeno dell’usura e creato una coscienza antiusura. Se il legislatore si è dotato della norma 108/96 lo deve al perseverante lavoro delle Fondazioni Antiusura. Abbiamo incontrato i Pontefici che si sono avvicendati negli anni che ci hanno sempre incoraggiato e sostenuto. Ci sarebbe tanto da raccontare. 27 anni dalla nascita della prima Fondazione Antiusura sono la prospettiva di una storia. Una storia che continua”, conclude D’Urso.