A piazza Municipio durante gli scavi per la metropolitana di Napoli sono state rinvenute due barche di epoca romana di 11 metri nel 2004, oggi quei due straordinari esemplari sono custoditi a Piscinola in due grandi vasche in un apposito capannone.
In attesa del restauro le due imbarcazioni sono custodite in queste due vasche regolate ad otto gradi per consentirne la tenuta, per millenni sono state sotto il livello del mare ad oggi sono un patrimonio tornato a galla come mostrano le immagini esclusive di Repubblica. Sono 7 le barche affondate e ritrovate durante gli scavi per i lavori della metropolitana, solo la più piccola è già in restauro a Roma, le altre sono tutte custodite nelle vasche al fine di evitare che si sbriciolino.
“I relitti sono stati trovati nel nodo di interscambio di Municipio tra le stazioni di linea 6 e linea 1 ed il porto attuale. Ben altra complessità ha avuto il recupero delle grandi e ben conservate imbarcazioni rinvenute nel 2004 nell’area della stazione di linea 1. Sono state prelevate intere, inserite in un guscio di vetroresina, a sua volta collocato in una struttura di acciaio. Ricordo ancora con piacere il giorno del sollevamento delle barche dallo scavo e del loro trasporto: una sorta di festa popolare con le principali istituzioni ed i cittadini. In Italia questi rinvenimenti sono stati pochi, per citarne solo alcuni: Comacchio, Portus, Nemi, Pisa” ha spiegato emozionata Daniela Giampaola, funzionario responsabile del centro storico di Napoli per la sezione archeologica della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e paesaggio di Napoli.
I reperti custoditi a Piscinola comunque sono moltissimi, nei capannoni ci sono marmi, vasi, oggetti, tutti destinati poi ai musei dedicati. Le barche hanno dimensioni notevoli, da tempo si parla di un museo dedicato ma per adesso non è stato ancora fatto nulla di effettivo.
