E’ ancora avvolto nel mistero il destino di Rosa Di Domenico, la 15enne scomparsa da S.Antimo(Napoli) lo scorso 24 maggio. E’ stato probabilmente Alì Qasib, il giovane pakistano 28enne conosciuto su Internet, a plagiarla e poi probabilmente rapirla. La scorsa settimana ai genitori della giovani è pervenuto un video-messaggio girato a novembre che testimonierebbe che Rosa è ancora viva, ma proprio da quel filmato molti dubbi sorgono sulle condiziono in cui si troverebbe la vittima.
Altri elementi arrivano invece da quel test del Dna richiesto ai genitori di Rosa per compararlo con una vittima carbonizzata rinvenuta in Francia, al confine con la Germania. Il cadavere era compatibile alla struttura fisica della Di Domenico, ma la Direzione generale della polizia criminale di Versailles ha escluso che quei resti appartengano alla 15enne di Sant’Antimo, il riscontro del Dna è negativo.
Continuano nel frattempo le indagini per cercare di individuare dove possa trovarsi adesso Rosa, dove probabilmente Alì l’ha condotta per tenerla nascosta lontano dai genitori che chiedono solo di rivedere la figlia. Un’altra ipotesi, avanzata durante il corso della trasmissione “Chi l’ha visto”, vedrebbe il Qasib lontano dall’Italia, ma ancora in Europa. Il pakistano potrebbe essersi trasferito in Germania. Secondo le testimonianze il 28enne avrebbe utilizzato diversi profili fake riconducibili a lui sulla chat di Badoo, una sorta di sito per incontri. Gli investigatori stanno lavorando sulle immagini del video acquisito la scorsa settimana dai genitori di Rosa e si attendono risposte.

