Miracolo di Natale a Napoli, una bambina siriana di 4 anni è stata operata nella Cardiochirurgia Pediatrica dell’Azienda ospedaliera universitaria partenopea. Hanno ricostruito il cuore della piccola Anima al computer per poi stamparlo in 3D salvandole la vita. La piccola è nata con una rara malformazione, una cardiopatia congenita che metteva la sua vita in serio pericolo: le grandi arterie invertite che nascevano dalla camera ventricolare destra e la stenosi valvolare polmonare severa.
Ad operare la bimba gli anestesisti Alessandro Saccenti, Loredana Grande e Gaetano Castellano e gli ecocardiografisti interventisti Marco Mucerino, Veronica Russolillo e Sabato Cioffi. Il responsabile della Cardiochirurgia Pediatrica federiciana, Gaetano Palma, racconta al Corriere del Mezzogiorno:
“Erano le sue labbra blu. Un fenomeno determinato dalla cianosi ingravescente che negli anni ha portato la bimba ad avere, appunto, questa particolare manifestazione. Giunta l’età giusta per effettuare l’intervento, la bambina è stata dapprima sottoposta a cateterismo cardiaco dai cardiologi interventisti Antonio Rapacciuolo e Francesco Borgia, e successivamente ad inizio ottobre è stata sottoposta ad un delicatissimo intervento cardiochirurgico con tecnica di ‘Rastelli’ durato nove ore ed eseguito dalla nostra equipe coadiuvata dai dottori Sergio Palumbo e Raffaele Giordano”.
Il successo dell’intervento è dovuto anche alla tecnologia di stampa 3D del cuore. La tecnologia, voluta da Giuseppe Comentale, ha facilitato l’intervento permettendo ai chirurghi di visualizzare fin da subito la complessa anatomia del cuore di Anima. Dopo 12 giorni e grazie alle attenzioni dei medici la piccola siriana è tornata a casa dalla mamma dal papà e dalla sorellina, che si sono trasferiti a Napoli dal 2013, per festeggiare il Natale.

