Dopo anni di abbandono, spesi i fondi comunali per il recupero dell'area. Ma ora non ci sono i soldi neanche per la sorveglianza
Soldi spesi dal Comune ma la mancanza di fondi per pagare un servizio di vigilanza ha costretto alla chiusura l’unico polmone verde del quartiere Sanità. Resta ancora chiuso, infatti, il Parco San Gennaro dopo che il degrado, l’abbandono e il vandalismo sembravano sconfitti.
Secondo Ciro Esposito, Consigliere della III Municipalità, “non è possibile far morire un’area verde nel cuore di Napoli di 6mila metri quadri. È necessario farla rientrare in un giro di eventi“. Il Comune dopo aver sottratto lo spazio all’incuria ha evidenziato la necessità di affidarla ad associazioni del territorio, iniziativa che avrebbe promosso l’unione tra pubblico e privato.
Ma oltre al danno la beffa, infatti, non solo nessuna associazione si ancora fatta avanti, ma la mancanza di personale adibito al servizio di guardania ha costretto il parco a diversi giorni di chiusura. Il Presidente della Commissione ambiente del Comune, Marco Gaudini, ha auspicato un pronto intervento dell’amministrazione comunale che “al momento sta facendo un censimento tra le proprie risorse affinché si possano trovare le figure idonee a ricoprire il ruolo di guardiano e garantire l’apertura del parco“.
