Un lutto ha colpito l’hinterland napoletano, qualche giorno fa è morto Roger, l’artista di strada, di origini straniere, che suonava il suo bongo per le strade nei comuni limitrofi a Napoli. Un uomo genuino conosciuto da tutti per la sua simpatia e per aver imparato benissimo il dialetto partenopeo.
Roger si è spento a causa di un brutto male che non è riuscito a sconfiggere. Chi l’aveva incontrato ultimamente lo ricorda con il volto provato dal dolore non aveva, però, perso il suo sorriso, e quella grinta che lo spingeva a combattere. In questi giorni sono stati moltissimi i messaggi per l’allegro artista di strada, tanti i commenti all’articolo di VocediNapoli.it che annunciava la sua morte. Era entrato nel cuore di tutti, napoletano di adozione “odiava” gli juventini e aveva sempre una battuta pronta.
“Era un bravissimo uomo mio marito lo voleva tanto bene ora si incontrino in paradiso e suonera per tutti loro riposa in pace“, “Roger ci mancherai ci rivedremo di sicuro ciao amico“, ” Riposa in pace ora farai i tuoi canti divertenti nel celo celeste condoglianze alla famiglia“, “Mi dispiace! Era così bene integrato nella nostra filosofia di vita. Mi piaceva tanto quando cantava un giorno all’improvviso in onore ai tifosi del Napoli. R.I.P“, sono talmente tanti i messaggi che sarebbe impossibile trascriverli tutti.
In molti lo ricordano come un amico, come una persona solare, erano quasi 14 anni che girovagava nell’hinterland napoletano e ora quelle strade, dove lui portava l’allegria con la musica del suo bongo, non saranno più le stesse senza Roger.
Roger

