Critiche e invida per il gioco del Napoli: venerdì 1 dicembre il big match in un San Paolo esaurito
Tensione in casa Juventus dove dopo il pareggio con il Barcellona, non certo il Benevento (con tutti il rispetto per gli sfortunati sanniti), e il passaggio agli Ottavi vicino (occorrerà vincere in casa dell’Olimpiakos, già eliminato, nell’ultimo turno o sperare in una non vittoria dello Sporting Lisbona al Camp Nou), i tifosi bianconeri hanno pesantemente criticato la prestazione e il non gioco della formazione di Massimiliano Allegri.
Succede anche questo nel calcio di oggi. Nonostante i sei scudetti di fila e le due finali Champions persone negli ultimi tre anni, la stagione della Juventus, fino a questo momento, non è piaciuta ai tifosi. Vicina agli Ottavi in Europa e terza in campionato a -4 dal Napoli capolista. Questo il bilancio attuale di Higuain e compagni che qualche problemino quest’anno l’hanno si palesato ma arrivare addirittura a criticare e chiede le dimissioni di Allegri sembra, francamente, un po’ troppo.
La Juve fatica a mostrare bel calcio quest’anno e, dopo l’addio di Bonucci (che, in verità, non ha spostato gli equilibri nel Milan), non sembra più solida in fase difensiva come in passato. I tifosi al termine della sfida pareggiata 0-0 contro il Barcellona si sono letteralmente scatenati sul web, attaccando duramente il tecnico toscano.
“Il Barcellona è venuto allo Stadium a fare allenamento” scrive un tifoso. “Loro hanno giocato con il freno a mano. Messi addirittura è entrato a inizio ripresa” ribadisce un altro. “Non abbiamo gioco, non facciamo tre passaggi di fila” commenta sdegnato un supporter bianconero.
I COMMENTI VELENOSI DEI TIFOSI DELLA JUVE SU TWITTER:
Finisce la partita all’Allianz Stadium. Reti inviolate Fra Juve e Barcellona. #JuveFCB pic.twitter.com/xgTN6VYvAc
— JuventusFC (@juventusfc) 22 novembre 2017
Parole dure che mostrano l’insofferenza del popolo bianconero al gioco visto nei tre anni e mezzo di Allegri. Un tifo borghese, abituato a vincere da decenni. Un tifo che però negli ultimi tempi soffre lo spettacolo offerto dal Napoli di Maurizio Sarri e la forza di questo inizio campionato mostrata proprio dagli azzurri. Tra una settimana, venerdì 1 dicembre, in un San Paolo che si preannuncia tutto esaurito, ci sarà uno scontro diretto che dirà molto sulla possibilità di Insigne e compagni di aggiudicarsi lo scudetto e sulle difficoltà di questa Juve che, gira e rigira, resta sempre, per rosa e storia, la squadra da battere.
