Una donna di 58 anni di Castellammare di Stabia è morta probabilmente a causa del morbo della “mucca pazza”. La vittima era stata colta da un malessere generale e dopo una serie di controlli presso strutture ospedaliere in campania, la famiglia ha deciso di portarla all’ospedale di Isernia in Molise.
Lì i medici le hanno diagnosticato la malattia di Creutzfeldt-Jakob, una variante del morbo della mucca pazza che colpisce l’uomo. Nota con il nome di encefalopatia spongiforme bovina, è una patologia degenerativa che colpisce i bovini. La donna è morta poco dopo una settimana dal suo ricovero. I medici dell’ospedale avevano inviato anche una segnalazione al Ministero della Salute, come previsto in casi del genere. La notizia è stata riportata dal quotidiano Metropolis.
Un decesso che, però, secondo gli esperti non deve generare l’allarme. Questo perché la patologia, oltre alla variante alimentare, può essere in forma genetica o trasmessa attraverso materiale sanitario infetto, non si tratta dunque, assolutamente di un’epidemia, anche perché il morbo può restare in incubazione anche per 20 anni.
