Questo sabato sera si è disputato allo stadio San Paolo il match Napoli-Milan, una partita importante per Sarri e la squadra azzurra che volevano conservare il primo posto in classifica. Motivo per cui l’unico imperativo fin dall’inizio della gara è stato vincere.
Così il mister ha scelto per il match la formazione di titolari con il classico 4.3-3: Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Mertens e Insigne. Il Milan invece ha optato per un 3-5-1-1 con Donnarumma, Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini, Kessié, Locatelli, Montolivo, Bonaventura, Suso e Kalinic.
Le squadre sono scese subito in campo cariche, il Napoli diventa pericoloso con Jorginho già al secondo minuto, che ha provato il destro, ma è uscito fuori dall’area.
La squadra di Sarri ha avuto un ottimo inizio, anche Insigne assalta la porta rossonera ma Donnarumma la manda in calcio d’angolo. Al 33esimo è sempre lui, Lorenzo il Magnifico a centrare la porta rossonera con un gol in un primo momento annullato e poi confermato dal Var. Gli azzurri scendono negli spogliatoi in vantaggio. Bellissimo gesto di Insigne quando dalla curva sono partiti cori contro la famiglia di Donnarumma, il giocatore napoletano rivolgendosi ai tifosi li ha fatto segno di smettere.
Al 21esimo del secondo tempo Sarri effettua la prima sostituzione, fuori Rui dentro Maggio, al 24esimo, invece e Zielinsky a entrare per Hamsik ed è proprio lui al 28esimo della ripresa a segnare il secondo gol per il Napoli, anche qui c’è stata un’incertezza ma la rete è confermata subito.
Al 47esimo, a un minuto dalla fine del match, il Milan segna il primo gol con Romagnoli, Reina non è riuscito a fermarla. I rossoneri credono nel pareggio, ma al 50esimo l’arbitro fischia la fine del match, gli azzurri sono ancora soli al primo posto in classifica, è festa al San Paolo.
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