Senza patente e assicurazione, hanno dato vita a un folle inseguimento con la polizia per le strade di Pozzuoli e Quarto, comuni in provincia di Napoli, chiamando poi in suo soccorso, una volta fermati dagli agenti, i residenti della zona. Notte di assoluta follia quella che ha visto protagonista Cristian Claridi, 18 anni, che a bordo della Mini Cooper della madre, in compagnia di un amico, ha probabilmente confuso le strade cittadine per il circuito di Montercarlo, sfidando apertamente i poliziotti e aizzando i residenti del rione De Gasperi di Quarto contro le forze dell’ordine per cercare di scongiurare l’arresto.
Circa 200 – secondo la Questura – i residenti scesi in strada una volta che il 18enne è stato fermato dagli agenti. Alcuni di loro erano semplicemente curioso di veder da vicino cosa fosse accaduto, altri invece hanno iniziato a inveire contro i poliziotti, tanto da richiedere l’intervento di altre volanti e gazzelle dei carabinieri. Claridi alla fine è stato arrestato e dovrà rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento aggravato. Denunciato in stato di libertà per gli stessi reati il 21enne, F.S., che si trovava in auto durante la folle corsa.
Tutto è iniziato poco dopo le 23 di mercoledì sera in via Viviani nel quartiere puteolano Monterusciello. Gli agenti hanno notato transitare a folle velocità una vettura Mini Cooper con bordo due persone. Prontamente i poliziotti, hanno affiancato l’autovettura intimando l’alt ma il conducente ha accelerato svoltando senza rispettare alcun segnale di precedenza in via De Curtis, innescando un folle e rocambolesco inseguimento
Il 18enne alla giuda della Mini Cooper ha iniziato uno slalom tra le vetture in transito e successivamente ha imboccato via Bovio per proseguire la sua fuga spericolata sulla super strada Quarto-Monteruscello Nord. Durante la fuga, il 18enne ha più volte speronato la volante del commissariato, tagliandogli la strada ogni qual volta veniva affiancato. Il conducente della Mini Cooper, una volta giunto in via Campana nel comune di Quarto, ha immediatamente svoltato in direzione di via Montagna Spaccata, cambiando repentinamente direzione verso via Mercadante. Ha percorso ad oltre 130 chilometri orari corso Italia per raggiungere il rione De Gasperi, imboccandolo da via del Primo Maggio.
A questo punto l’ennesima manovra di speronamento messa in atto dal fuggitivo, gli ha fatto perdere il controllo dell’autovettura, che ha sbandato e si è fermata a ridosso di un marciapiede bloccato dall’auto della polizia a cui aveva sfondato la ruota anteriore destra. La follia però è proseguita con tanto di sceneggiata del passeggero della Mini Cooper. Quest’ultimo è sceso dall’auto iniziando a inveire e a minacciare i poliziotti, richiamando poi gli abitanti della zona in suo soccorso.
Un centinaio di persone prontamente intervenivano in aiuto dei fuggitivi e con fare minaccioso ed arrogante hanno circondato i poliziotti tanto da costringerli a sollecitare l’intervento di altre pattuglie della polizia, due equipaggi del Reparto prevenzione crimine Campania, dell’UPG Questura di Napoli, della Tenenza dei carabinieri di Quarto. Grazie all’intervento dei rinforzi la situazione di pericolo è rientrata, con agenti e carabinieri che sono riusciti a contenere l’agitazione e l’ostilità delle persone che intanto, con il passare dei minuti, erano diventate circa duecento.
Dai successivi accertamenti è stato poi scoperto che il 18enne era alla guida dell’autovettura senza patente perché mai conseguita. L’auto invece era sprovvista di assicurazione, e senza i documenti di circolazione a seguito. I poliziotti, a seguito della collisione, hanno riportato traumi e contusioni con prognosi di 3giorni. L’auto è stata sottoposta a sequestro amministrativo ed affidata alla madre del giovane. Numerosi i verbali elevati per infrazioni al codice della strada.
