Fabiana Perna, napoletana classe 1980, laureata alla Federico II di Napoli è la ‘top ricercatrice’ campana in finale agli Issnaf Award, riconoscimento messo in palio dalla fondazione che unisce i ricercatori italiani in America. Fabiana lavora a New York dal 2008, presso il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, dove si è specializzata e ha ottenuto il dottorato di ricerca per lo studio delle anomalie genetiche alla base delle leucemie mieloidi nel laboratorio del dottor Stephen Nimer.
Molteplici studi dal rilevante impatto scientifico, numerosi premi fra cui l’ambito ASH Scholar Award conferito dalla American Society of Hematology (ASH), la società americana di ematologia. Come si legge sulle pagine di Repubblica: “Il mio lavoro, svolto nel suo laboratorio e appena pubblicato sulla rivista Cancer Cell, apre la possibilità di estendere il successo della immunoterapia a diverse neoplasie – spiega Perna –. L’immunoterapia è un trattamento per i tumori molto promettente che usa il sistema immunitario per attaccare le cellule tumorali, più o meno allo stesso modo in cui attacca i virus o i batteri. Negli ultimi anni ci sono stati importanti avanzamenti in questo campo. È stato un grosso successo, i pazienti con leucemia linfoblastica acuta che non rispondeva ai trattamenti standard di chemioterapia prima erano destinati alla morte a causa di una malattia molto aggressiva”.
Il suo studio pioneristico porterebbe il corpo umano ad autoimmunizzarsi alle malattie in questione, inoltre Fabiana non si è dedicata solo alla leucemia ma intende estendere la pratica anche ad altri campi applicativi. La stessa Perna ha però chiarito che ricevere la stessa opportunità in Italia sarebbe stato molto più difficile e intanto, dopo dieci anni negli Usa, sta per cominciare a guidare un gruppo di ricerca indipendente.
