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Aggressione nel carcere di Carinola ai danni di due agenti penitenziari

Ennesima aggressione in una casa circondariale, Ciro Auricchio chiede un valido intervento per lavorare in sicurezza

Ancora un’aggressione in carcere, questa volta l’episodio è avvenuto nella casa circondariale di Carinola dove un detenuto egiziano con problemi psichici ha aggredito brutalmente un ispettore e un assistente della Polizia Penitenziaria.

I due agenti sono stati trasporti d’urgenza all’ospedale di Caserta, a darne notizia è stato il segretario regionale dell’Uspp (Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria) Ciro Auricchio, che “esprime solidarietà ai colleghi vittime dell’aggressione. Non possiamo però astenerci – prosegue – dal fare una riflessione sulla situazione del circuito penitenziario dopo la chiusura degli Opg; oggi sono troppi i detenuti con patologie psichiatriche nelle carceri con pochi supporti terapeutici, mentre le REMS (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) sono sempre piene. Questi soggetti minano l’ordine e la sicurezza nelle carceri”.  

Proprio Auricchio ha più volte denunciato lo stato delle carceri: “Un appello inoltre va fatto ai vertici dell’amministrazione penitenziaria ed al ministro, cui chiedo di intervenire e preoccuparsi delle continue aggressioni a danno del personale di Polizia Penitenziaria che quasi quotidianamente avvengono nelle carceri, anziché preoccuparsi di togliere la Polizia Penitenziaria nel presidio dei varchi del Tribunali di Napoli ed Aversa”.