Scandalo nel casertano dove il parroco di Gazzanise è stato allontanao dopo che, guidando la comunità da ben cinque anni, prometteva lavoro in cambio di ‘offerte’ consistenti.
L’offerta lavorativa riguardava ambienti interni al Vaticano, in cambio chiedeva ingenti somme di denaro. A quanto pare la pratica non era nuova ma sarebbe andata avanti nel tempo, non si conoscono comunque i dettagli di questa vicenda ma dopo la confessione è stato allontanato dalla chiesa e trasferito in un’altra comunità al Nord Italia.
La vicenda portata in luce da Caserta Ce ha poi avuto conferma nell’Arcidiocesi di Capua che con un comunicato stampa ha dichiarato: “Con provvedimento dell’Ordinario Diocesano e a far data dal 16 ottobre 2017, don Sergio Clemente, Amministratore Parrocchiale della Parrocchia di San Martino in Brezza (frazione di Grazzanise – CE) è stato rimosso dall’incarico e sostituito nelle funzioni pastorali dal Vicario Foraneo don Antonio Guarino, della comunità dei Padri Comboniani di Castel Volturno. Detto provvedimento si è reso necessario in conseguenza di un colloquio dell’Arcivescovo con il diretto interessato circa alcune accuse riguardanti somme di denaro non restituite. Don Sergio è stato inviato in una comunità religiosa specializzata nell’accompagnamento e recupero di sacerdoti in difficoltà. La Chiesa di Capua, profondamente rattristata, non fa mancare la propria vicinanza alla Comunità Parrocchiale mostrandosi attenta e disponibile all’ascolto”.
