Stanotte le splendide opere d’arte nelle stazioni della circumvesuviana, raffiguranti grandi uomini che hanno fatto la storia di Napoli da Troisi a Totò, sono state deturpate in un atto vandalico che ha distrutto il lungo lavoro di artisti che avevano inaugurato i murales solo poche settimane fa.
Volti perfetti, particolari e dettagli disegnati con la vernice spray, erano un quadro che rendeva omaggio alla città: Massimo Troisi, Alighiero Noschese, Totò. Un murale di oltre 250 metri quadrati situato nella stazione della circumvesuviana di San Giorgio a Cremano realizzato dagli artisti Rosk&Loste raffigurante Noschese e Troisi nato da un progetto voluto dal sindaco Giorgio Zinno e finanziato dall’Eav è stato distrutto e un altro situato nella centralissima stazione di Piazza Garibaldi realizzato da Orticanoodles raffigurante Totò.
Le immagini sono state imbrattate completamente con della vernice, le opere situate nella stazione di San Giorgio a Cremano e nella stazione di Garibaldi sono ormai inguardabili. Il presidente Eav Umberto De Gregorio è rimasto senza parole per l’accaduto, tre bellissimi simboli d’arte deturpati senza alcun motivo. Un segno che ha infangato non solo materialmente i muri ma anche la stessa città che cerca di emergere, dovendo costantemente fare i conti contro barbari che offendono il grande valore d’essere napoletani.
Questo è lo stato attuale dei Murales nelle due stazioni


