Nel corso dei lavori e dei restauri che hanno interessato il Quadriportico del Duomo di Napoli è stato rinvenuto un reperto archeologico di enorme interesse storico, si tratta di un’antichissima vasca termale risalente al III-IV secolo, probabilmente utilizzata come fonte battesimale, ad oggi il secondo battistero del Duomo nonché più antico di quello situato nella Santa Restituta.
La notizia sarà confermata ufficialmente nei prossimi giorni ma è stata data dal Corriere del Mezzogiorno che evidenzia quanto questa scoperta sia importante dal punto di vista archeologico e potrebbe intrinsecamente accrescere il valore turistico di tutta l’area. I restauri in corso sono finanziati da Ales, società del Ministero dei Beni Culturali per un valore di 800.000 euro, la Sovrintendenza dopo la scoperta ha ovviamente prolungato gli scavi.

Anche durante i lavori del Palazzo arcivescovile sono emersi degli affreschi molto interessanti che raffigurano santi, tra cui anche San Gennaro. Le opere risalgono al 1700, resta ora alta l’attesa per l’apertura del percorso turistico sul tetto della Cattedrale, una promessa che resta inattuata da tempo a causa di alcuni problemi tecnici.
