Quattro gli arrestati. Stavano tornando da Gibilterra con un autobus modificato per trasportare i panetti di hashish
Sono partiti da un deposito di autobus di Villaricca, comune a nord di Napoli, e dopo aver attraversato tutta la Spagna sono arrivati a Gibilterra per rifornirsi di un grosso quantitativo di hashish proveniente molto probabilmente dal vicino Marocco. Il viaggio di ritorno però non è andato a buon fine e, una volta giunti nel comune dell’hinterland napoletano, è scattato all’alba di lunedì 23 ottobre il blitz dei carabinieri che ha portato all’arresto di quattro soggetti per traffico internazionale di stupefacenti e al maxi sequestro di 800 chili di hashish che sarebbe poi stato smistato nelle varie piazze di spaccio napoletane.
I quattro “insospettabili” avevano organizzato tutto nei minimi dettagli, modificando accuratamente anche l’autobus con doppifondi e un nascondiglio a tenuta stagna (chiuso ermeticamente con silicone) sia nel vano bagagli che sotto le file dei sedili per i passeggeri. I carabinieri hanno pedinato l’autobus e le due auto che facevano da staffetta, tra cui una Jeep, per poi intervenire una volta giunti al deposito di Villaricca.
Ben 800 i panetti, tutti da un chilo, trovati e sequestrati nonostante fossero tutti impregnati di aceto per nascondere l’odore e sfuggire a eventuali controlli di unità cinofile. L’enorme quantitativo proveniente dalla Spagna, sul quale ci sarebbe stato il via libera da parte dei clan di Marano, da sempre egemoni nel traffico internazionale di hashish, avrebbe rifornito le numerose piazze di spaccio di Napoli e provincia.
