“È quasi una settimana che manca l’acqua. Non ce la facciamo più, basta! E’ assurdo, ma dove viviamo? Dove sono i politici, dove sono gli organi preposti per garantire i diritti minimi ai cittadini? Sul sito della Gori continue prese in giro e rimandi sul ritorno alla normalità”. È’ questo uno dei tanti sfoghi raccolti tra persone di Scafati, Pompei e Torre Annunziata dove è ancora viva l’emergenza acqua tra stop e disagi.
Una vera e propria settimana di passione e disservizi fatta di annunci, smentite e comunicati. L’ultima nota della Gori recita così: “I lavori di riparazione della condotta adduttrice Regionale DN 1300 in via Acquavitari nel Comune di Scafati sono in via di ultimazione. Tuttavia, in considerazione del debito idrico accumulato e dei tempi di carico delle condotte, la normale erogazione riprenderà a partire dalle ore sei di domani mattina- Pertanto, nelle prossime ore si registreranno ancora diffuse mancanze d’acqua e abbassamenti della pressione idrica soprattutto ai piani alti degli edifici e nelle zone poste a quota altimetrica maggiore dei Comuni di Pompei, Scafati e Torre Annunziata”.
Tra i tre Comuni è Scafati quello in cui si registrano i maggiori disagi. Gori, infatti, aggiunge: “Nel Comune di Scafati, maggiormente interessato dai problemi di erogazione, GORI ha attivato servizi sostitutivi a mezzo autobotte in via Martiri d’Ungheria (presso insediamento IAPC), via della Resistenza (nei pressi della scuola elementare) e via Pasquale Vitiello (incrocio via Bernini). Si segnala che alla riapertura del flusso idrico potrebbero verificarsi transitori fenomeni di torbidità dell’acqua, di breve durata, per i quali si consiglia di far scorrere per alcuni minuti l’acqua dai propri rubinetti“
