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Napoli, controlli nel sottosuolo dei Carabinieri: è caccia alla banda del buco

In azione il reparto speciale subacqueo dei militari che ha fatto alcuni accertamenti tra via Santa Brigida e via Toledo

Il sottosuolo di Napoli come nascondiglio perfetto di armi e arnesi di coloro che sfruttano la complessa articolazione della città sotto terra. Si tratta della Banda del buco la nota organizzazione autrice di rapine ai danni di banche e negozi di valori.

La famigerata banda si è resa autrice di diversi colpi tutti messi a segno con una strategia: spuntare e fuggire dal sottosuolo grazie a percorsi studiati e creati ad hoc, sotto terra. Si studiano le mappe del sottosuolo di Napoli, si organizza il percorso e si procede con la rapina.

Tutto avviene con estrema velocità, e spesso, senza che nessuno si accorga di nulla se non quando ci si accorge che le proprie casseforti sono state svuotate. Così come la rete costituita dai vicoli dei quartieri rappresenta per le forze dell’ordine una difficoltà nell’inseguire i malviventi, allo stesso modo la Banda del buco ha come punto di forza la conoscenza di un terreno di “scontro” sul quale agenti e militari sono corsi ai ripari in tempi recenti.

Proprio questa mattina c’è stato un controllo fatto in un tombino che si trova nella parte finale di via Santa Brigida, quasi ad angolo con la centralissima via Toledo. I passanti sono rimasti sorpresi nel vedere al lavoro l’unità speciale Subacquea dei Carabinieri giunta sul posto per mettere in atto degli accertamenti. I militari hanno indossato la propria muta e impugnato l’attrezzatura necessaria, e supportati dalla Polizia municipale e degli operatori del Comune di Napoli, si sono calati nel sottosuolo.

A consentire il normale flusso pedonale su una delle strade più frequentate della città, ci hanno pensato le pattuglie dell’Esercito che si sono trovati in molti casi a spiegare agli increduli passanti cosa stesse accadendo. L’operazione è andata a buon fine e non sarebbero stati trovati particolari elementi utili alle forze dell’ordine, ma il sopralluogo sarà servito per conoscere un tratto di sottosuolo sicuramente percorso dalla Banda del buco.