Lo scorso pomeriggio la drammatica morte di Miriam C. ha scosso la comunità di Arzano, comune della periferia Nord di Napoli. La 18enne si è gettata dal terzo piano della propria abitazione in via Napoli e ha perso la vita poco dopo in ospedale. I soccorsi infatti non sono serviti a nulla, lo schianto ha determinato il decesso della ragazza.
Dal momento della morte di Miriam in molti, sui social e non, si sono chiesti il perché di questo folle gesto. Alcuni hanno ipotizzato una crisi d’amore con il fidanzato Pasquale con cui la 18enne aveva una storia da 4 anni, altri hanno parlato di problemi familiari. La verità è che non è possibile sapere cosa abbia determinato con esattezza la decisione della giovane.
Il sito Lineapress.it, uno dei primi a pubblicare la notizia, ha voluto chiedere a tutti coloro che in queste ore parlano incessantemente della vicenda un po’ di rispetto per la famiglia della giovane che sta affrontando un dolore enorme:
“Non serve a niente parlare di un litigio in casa, col ragazzo o con gli amici. Questo atteggiamento è strumentale solo a chi specula attraverso il chiacchiericcio provinciale dei nostri territori. In questi giorni, silenzio e rispetto dovrebbero essere gli unici elementi veramente rilevanti, gli unici che possono giovare a chi le voleva bene, a chi adesso è praticamente distrutto.
Nulla infatti può determinare un gesto del genere, nulla può aver scatenato la necessità di uccidersi, lasciandosi andare dal terzo piano. Nulla, se non la fragilità e la sensibilità di un animo forse troppo debole per questo mondo”.
