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Periodo nero per i trasporti napoletani: tra scioperi e crisi economica

L’azienda dei trasporti del Comune di Napoli è in crisi totale, continua la perdita economica di 3 milioni di euro al mese. Il trend negativo sta danneggiando ulteriormente una situazione già delicata che richiede un risanamento.

Il periodo per i viaggiatori è nero, molteplici gli scioperi annunciati tra fine settembre ed inizio ottobre. L’Unione Sindacale di base ha indetto per oggi 26 settembre uno sciopero, l’azienda EAV coinvolta ha informato che lo stesso durerà tutta la giornata e coinvolge Cumana, Circumflegrea, Circumvesuviana, MetroCampania NordEst Napoli-Giugliano-Aversa e i treni da Napoli a Benevento e Piedimonte. Anche il 2 ottobre i sindacati CGIL – CISL – UIL – UGL – FAISA CISAL – ORSA – FAISA CONFAIL – USB sciopereranno per 24 ore, garantendo solo i servizi minimi per bus, metro e funicolari. Il servizio prevede le corse fino alle 8.30 e dalle ore 17.00 alle 20.00, con partenze che saranno effettuate fino a 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero e con una ripresa fino a 30 minuti dopo la fine dello sciopero.

TrasportiL’ente è in ritardo con i pagamenti, le soluzioni sono o sbloccare la ricapitalizzazione di 65 milioni di euro, liquidare la società o trasformare la struttura sociale. Per quanto riguarda la situazione generica dell’azienda ANM laddove la situazione non trovi risoluzione immediata ad ottobre il patrimonio scenderà sotto lo zero.