È stata finalmente svelata l’identità dell’uomo che ha perso la vita dopo essersi lanciato dal ballatoio tra piazza del Plebiscito e via Cesario Console, finendo la sua caduta nei pressi dell’ascensore di via Acton. La vittima è il cinquantenne Pasquale Petrillo, figura nota alle cronache giudiziarie per il suo passato come pentito del clan Mariano, i cui dettagli sono stati confermati da testate locali.
Petrillo, che per anni aveva vissuto nei Quartieri Spagnoli, era uscito da tempo dalle dinamiche criminali dopo aver offerto agli inquirenti contributi fondamentali per colpire la cosca a cui apparteneva. Nonostante si fosse allontanato da quel mondo, il cinquantenne ha deciso di porre fine alla propria esistenza con un gesto estremo che, secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe essere stato pianificato con estrema lucidità. La notizia ha gettato nel più profondo sgomento i familiari, che non avevano percepito segnali di un simile epilogo.
Le autorità hanno immediatamente avviato le procedure di rito per fare piena luce sull’accaduto. Su disposizione del Pubblico Ministero, la salma è stata posta sotto sequestro per permettere lo svolgimento dell’autopsia. L’esame autoptico servirà a confermare ufficialmente le cause del decesso e a chiudere il fascicolo su una vicenda che ha scosso profondamente l’opinione pubblica napoletana.
