Gli abitanti dell’area flegrea hanno vissuto un’altra notte di apprensione a causa di una nuova sequenza di terremoti. Il fenomeno ha avuto inizio nel cuore della notte, protraendosi fino alle prime luci dell’alba di venerdì 19 dicembre, e ha tenuto in allerta la popolazione locale, ormai abituata ma sempre timorosa per l’attività legata al bradisismo.
L’evento più significativo è stato registrato dai sismografi alle ore 4:42, con una magnitudo 2.0 della scala Richter e una profondità di circa 3 chilometri. In totale, l’Osservatorio Vesuviano (INGV) ha rilevato cinque scosse complessive; nonostante la bassa magnitudo, il terremoto principale è stato distintamente avvertito dai residenti, in particolare nella zona di Pozzuoli, che è risultata l’epicentro dell’attività.
Nella mattinata odierna, l’amministrazione comunale ha diffuso una nota ufficiale per comunicare la conclusione dello sciame. Secondo i dati forniti dall’INGV, la situazione è tornata alla stabilità, sebbene il monitoraggio resti costante. Non si segnalano danni a persone o cose, ma resta alta l’attenzione delle autorità per l’evoluzione del quadro sismico nella caldera dei Campi Flegrei.
