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Terremoto ai Campi Flegrei: forte scossa avvertita all’alba

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 ha risvegliato la popolazione dei Campi Flegrei questa mattina, registrata esattamente alle ore 6:00. L’epicentro del sisma è stato localizzato nei pressi di via Solfatara, a Pozzuoli, ad una profondità estremamente bassa, pari a soli 2,78 chilometri. Fortunatamente, al momento non si segnalano danni a persone o cose, ma il Comune di Pozzuoli ha invitato i cittadini a contattare la Centrale Operativa della Polizia Municipale o la Protezione Civile per eventuali segnalazioni di disagi.

Il Comune puteolano ha inoltre specificato in una nota che l’evento sismico “potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dagli abitanti dell’area prossima all’epicentro”. La giornata è poi proseguita con una seconda scossa di intensità inferiore (magnitudo 1.3), avvertita alle ore 8:43. Entrambe le scosse sono state distintamente avvertite dalla popolazione, in virtù della loro ridotta profondità (entrambe al di sotto dei tre chilometri).

Questi fenomeni rientrano nella normale attività bradisismica della zona, un’attività che prosegue da vent’anni e che ha causato un sollevamento del suolo superiore al metro. Un esempio lampante di questo fenomeno è il Macellum di Pozzuoli – noto storicamente, sebbene erroneamente, come “Tempio di Serapide”. L’edificio è ormai completamente libero dalle acque: mentre a inizio 2000 l’area era un laghetto che sommergeva parzialmente le colonne, la ripresa del sollevamento del terreno a partire dal 2006 le ha fatte riemergere totalmente, fino a far scomparire negli ultimi mesi anche le ultime pozze d’acqua.