A Qualiano, in provincia di Napoli, una donna di 35 anni di nome Jessica è stata vittima di una brutale aggressione la sera di sabato 22 novembre. L’ex compagno l’ha colpita con numerosi fendenti — almeno sette — nel giardino condominiale della sua abitazione, dopo essersi allontanato illegalmente dagli arresti domiciliari e aver rimosso il braccialetto elettronico.
L’attacco avrebbe potuto avere conseguenze ancora più drammatiche se non fosse intervenuta la figlia della donna, che ha dato l’allarme e contribuito a interrompere la violenza. Jessica è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove si trova tuttora in gravi condizioni, ma fortunatamente non è in pericolo di vita.
L’uomo è stato immediatamente arrestato dai carabinieri. La figlia della vittima, profondamente scossa dall’accaduto, ha lanciato un appello chiedendo giustizia per sua madre e auspicando che l’aggressore “rimanga dentro per sempre”. L’episodio ha suscitato forte indignazione nella comunità locale, riaccendendo il dibattito sulla tutela delle donne vittime di violenza.
