Una profonda tragedia ha scosso le comunità di Sant’Arpino (Caserta) e Frattamaggiore (Napoli) a seguito della mortedell’agente di Polizia Locale Carmela Cipro, 30 anni. La donna, che era all’ottavo mese di gravidanza, si è tolta la vitanella sua abitazione di Sant’Arpino, in via Matilde Serao, utilizzando la pistola d’ordinanza nella mattina di lunedì 6 ottobre. L’allarme è scattato immediatamente dopo lo sparo, ma all’arrivo dei soccorsi del 118 non c’era purtroppo più nulla da fare.
Le forze dell’ordine, con l’intervento dei Carabinieri, sono giunte sul posto per i rilievi e per accertare le dinamiche dell’estremo gesto. La magistratura ha avviato gli accertamenti di rito, ma le prime ricostruzioni portano a ritenere che si sia trattato di un gesto volontario. La notizia ha generato sgomento e dolore tra i colleghi, gli amici e i conoscenti di Carmela, stimata per il suo impegno e la sua dedizione nel servizio.
Il sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete, ha espresso il cordoglio della comunità, definendo la notizia come “terribilmente devastante”. Ha sottolineato come il suo gesto richiami l’attenzione sul “dolore dell’anima” che può essere “silenzioso, invisibile ma terribilmente devastante”. La comunità piange la giovane vigilessa e futura mamma, unendosi nel dolore per la sua prematura e tragica scomparsa.
