Una nuova scossa di terremoto ha interessato l’area dei Campi Flegrei, riportando l’attenzione sul fenomeno del bradisismo che caratterizza la zona. L’evento sismico, registrato alle ore 20.32 di lunedì 15 settembre, ha avuto una magnitudo di 2.0 sulla scala Richter, con un ipocentro molto superficiale, a una profondità di soli 2 chilometri. L’evento è stato avvertito in maniera chiara da residenti e visitatori, specialmente nel cuore della caldera.
Le aree maggiormente interessate sono state quelle di Pozzuoli, in particolare la zona del Lungomare, e il quartiere di Bagnoli a Napoli, che confina con la città flegrea. L’epicentro, secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), è stato localizzato in via Antiniana, una strada che si trova al confine tra Pozzuoli e l’area occidentale di Napoli. Altre zone dove il sisma è stato distintamente avvertito sono state la Solfatara a Pozzuoli e l’area di Pisciarelli ad Agnano.
Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha prontamente comunicato con la cittadinanza attraverso i canali social. In un messaggio ufficiale, ha confermato che l’Osservatorio Vesuviano ha registrato l’evento alle 20:33, con una profondità di 2,41 km e un epicentro vicino a via San Gennaro Agnano. Il sindaco ha inoltre informato che la scossa potrebbe essere stata accompagnata da un boato, avvertito distintamente dagli abitanti più vicini all’epicentro. Sebbene la magnitudo sia stata contenuta, la preoccupazione rimane alta tra la popolazione, che convive costantemente con il fenomeno sismico.
