Un evento sismico di magnitudo 4.0 ha scosso la zona dei Campi Flegrei questa mattina alle 9:14, con epicentro in mare, nell’area di via Napoli, ad una profondità di circa 2.5 km. Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano/INGV, ha sottolineato che l’evento si inserisce in un periodo di sollevamento continuo con caratteristiche costanti, concentrato nell’area di massimo sollevamento. Anche la deformazione del suolo e il degassamentoproseguono con velocità e caratteristiche simili ai mesi precedenti, evidenziando una coerenza della mappa di massima accelerazione al suolo con la localizzazione del sisma.
Nonostante il terremoto sia stato avvertito distintamente anche a distanze significative, comprese le aree del Vesuviano, non sono state registrate segnalazioni di danni. Di Vito ha confermato di aver partecipato a riunioni iniziali dove non sono pervenute comunicazioni di danneggiamenti. L’INGV sta attualmente raccogliendo e analizzando tutti i parametri registrati dalla rete di monitoraggio per fornire eventuali aggiornamenti futuri sulla situazione.
Francesca Bianco, direttrice del dipartimento Vulcani dell’INGV, ha ribadito ai microfoni dell’Agi che l’evento sismico odierno rappresenta un’ulteriore manifestazione dell’intensificarsi della crisi bradisismica. Il motore di tale fenomeno continua ad essere l’accumulo di sforzo sulla crosta terrestre, causato dal sollevamento ininterrotto dell’area, un processo che prosegue incessantemente.
