Momenti di tensione in corte di assise durante il processo per l’omicidio di Rosa Gigante, la madre del noto tiktoker Donato De Caprio “Con mollica o senza”.Stefania Russolillo, killer dell’anziana donna, ha sostenuto una deposizione spontanea: “Voglio solo chiedere scusa alla famiglia..”, ha detto, ma è stata zittita dai parenti della vittima che le hanno dato dell’assassina.
“Voglio chiedere scusa alla famiglia. Sono mortificata. Non ho parole per il gesto mostruoso che ho fatto. Non riesco a darmi una risposta, che vorrei dare a loro e alla mia famiglia. Non riesco a dare un senso. Sono pronta a pagare e col tempo vorrei riuscire a dare una risposta.
E’ come se fossi entrata in un tunnel, non me ne sono resa conto, anche io ho una mamma di 70 anni, parlo tutti i giorni con psicologi e psichiatri”.
L’inchiesta è condotta dal pm Maurizio De Marco, che ha chiesto la condanna all’ergastolo pe la “Violenza efferata del reato”. “Stringere un tubo per stringere la gola di una donna cieca e sbatterla contro il muro è efferato. Il tutto mentre si va a frugare nella casa della malcapitata. E ancora le foto delle dita del cadavere: la fede è stata sottratta dalla donna che l’ha aggredita. Rimasta in vita per dieci minuti con un doppio nodo che le stringeva la gola: la richiesta è di ergastolo”.
