Francesca D’Arienzo, la bambina di dieci anni rimasta schiacciata da un cancello in ferro nel tardo pomeriggio di sabato 26 ottobre in provincia di Avellino, tra i comuni di Fontanarosa e Sant’Angelo all’Esca. La piccola è stata schiacciata.
Secondo AvellinoToday la Procura di Benevento potrebbe decidere di non svolgere ulteriori accertamenti concedendo l’autorizzazione per il rito funebre. Maria Beatrice, madre della piccola, era tornata a casa in auto con i suoi tre figli. Francesca sarebbe scesa per aprire il cancello e quel gesto sarebbe risultato fatale. Il cancello avrebbe infatti schiacciato la piccola dopo esser uscito dal binario.
I sanitari del 118, giunti sul posto hanno tentato invano di salvare la vita alla bimba, ma i danni agli organi vitali erano troppo estesi. Secondo quanto appreso il cancello in questione è di tipo manuale, non automatizzato. Resta da capire il motivo per cui sia uscito dalla sua sede. Il paese di Fontarosa è ancora sotto choc. Francesca, figlia maggiore frequentava la quinta elementare. “Era una bambina solare, piena di vita e di entusiasmo”, ha detto il sindaco Giuseppe Pescatore esprimendo “a nome dell’intera comunità, il più profondo cordoglio alla famiglia D’Arienzo”.
