Doveva compiere 14 anni a luglio Francesco, di Montoro, un paesino tra Avellino e Salerno. La scorsa sera, attorno alle 21.30, si è tolto la vita. La mamma l’ha ritrovato con una cintura stretta al collo legata alla ringhiera delle scale, impiccato.
“Salgo in camere a vengo subito” aveva detto ai suoi. Ma la mamma, non vedendolo arrivare, è salita e l’ha trovato appeso alla ringhiera delle scale impiccato alla cintura. Quando sono arrivati i sanitari hanno provato a strapparlo alla morte, ma dopo mezz’ora il cuore ha smesso di battere.
Sembrava un ragazzo sereno, come riporta il Mattino, in terza media, bravo a scuola. I genitori non capiscono perchè il loro unico figlio ha deciso di togliersi la vita. La procura di Avellino, guidata da Domenico Airoma ha aperto un’inchiesta, un fascicolo contro ignoti in cui si ipotizza il reato di istigazione al suicidio. Potrebbe aver partecipato a una challenge online. Sequestrati il telefonino e il computer nella stanza del ragazzo. Frequentava l’istituto comprensivo “Nicodemi” di Fisciano, nel Salernitano. I docenti ne parlano come un ragazzo studioso, tra i migliori della classe.
