Giovanna Porzio ha vissuto le quattro ore più brutte della sua vita quando venerdì mattina si è resa conto che il suo bambino era scomparso dalla loro abitazione, a Nerano, in provincia di Napoli. Per fortuna il piccolo Gennaro Rotoli è stato ritrovato in un sentiero non lontano da casa, stava bene, solo molto spaventato.
Gennaro Rotoli scomparso a Nerano, parla la madre
La donna, in un’intervista a Il Mattino, ha spiegato quei terribili momenti vissuti: “Ho pensato si fosse perso, non ho temuto altro. In questi frangenti ho capito che davvero esiste qualcosa nel cuore di una mamma che istintivamente sa se il proprio figlio è in pericolo o meno“.
Gennaro quella mattina sarebbe dovuto andare al nido, ma poiché aveva mal di pancia è rimasto a casa: “Stava mangiando dei biscotti e poi si era addormentato (…). Abbiamo ricostruito, anche con i carabinieri, che sono trascorsi appena sette minuti da quando Gennaro è uscito di casa a quando sono corsa per andarlo a cercare, siamo riusciti a capirlo dalle telecamere di videosorveglianza che abbiamo installato. Questione di attimi. Purtroppo sono andata dal lato opposto a dove si è diretto mio figlio, in quei pochi minuti ha percorso 4-500 metri“.
La mamma ha spiegato che il suo piccolino non si era mai allontanato da casa. Ha poi detto cosa voleva fare Gennaro quando è uscito: “Gli occhi però dicevano tutto, voleva solo riabbracciarmi, aveva bisogno del mio abbraccio. Abbiamo immaginato che volesse andare a scuola“.
Gennaro oggi sta bene, la madre nell’intervista al sopracitato quotidiano, ha spiegato che ha avuto paura. Che aveva solo qualche taglietto sotto i piedi non avendo le scarpe.
