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“Portatela in ospedale”, la paziente però è morta: operatori del 118 aggrediti

Ennesima aggressione contro il personale sanitario a Napoli. A denunciarla è ancora una volta l’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”. L’episodio è avvenuto nel quartiere di Ponticelli, al Rione Incis, dove la postazione Annunziata è giunta per un arresto cardiocircolatorio.

Personale del 118 aggredito a Ponticelli

Sul posto c’era già un’altra ambulanza e gli operatori avevano avviato già le procedure di rianimazione. Ciò nonostante quando l’altra vettura di soccorso è arrivata, è stata fermata dalla cognata della paziente deceduta che avrebbe iniziato a inveire contro gli operatori del 118.

La donna avrebbe minacciato i sanitari, intimando loro di portare la parente in ospedale. “L’equipaggio – si legge nel post di Nessuno Tocchi Ippocrate – non riesce nemmeno a scendere dal mezzo e raggiungere l’equipaggio di Piazza Nazionale poiché viene investito da una valanga di improperi da parte della cognata della paziente che li stava attendendo in strada, oltre alle offese ci sono state minacce di denuncia ed intimidazioni a trasportare la congiunta in ospedale.

Il medico della postazione , una volta ultimate le manovre e dopo aver constatato il decesso ha allertato la polizia ed ha provveduto a denunciare l’accaduto“.

Il post di Nessuno Tocchi Ippocrate