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Crolla impalcatura a Falcone, la testimone: “Viva per miracolo”

Si chiama Marisa Bertoldi la donna che è passata con l’auto in via Aniello Falcone poco prima che l’impalcatura crollasse. Era alla guida della sua vettura, un’auto marrone, scendendo la strada collinare. Ha incrociato un furgone bianco che procedeva in salita, per una manciata di secondi non è stata travolta dagli anditi.

Crollo impalcatura Falcone, parla la testimone

Al Mattino ha raccontato cosa è accaduto quel giorno e come oggi si senta una miracolata: “Sono miracolata, non c’è dubbio. Sarebbe bastato rallentare la corsa di qualche secondo e sarei stata investita dal crollo di quell’ammasso di ponteggi travolti dal vento. Appena ho realizzato che ero scampata a una morte certa, ho sentito il sangue gelarsi, penso di aver percorso diversi metri alla guida dell’auto in questa condizione. Miracolata, sopravvissuta a una morte certa“.

La donna, 54 anni, è una vomerese doc e percorre via Aniello Falcone più volte al giorno. Sarà probabilmente ascoltata come testimone nell’inchiesta su ciò che è accaduto martedì mattina al Vomero. Si indaga per crollo di edificio e si dovrà chiarire se fossero state eseguite tutte le procedure di sicurezza. Per ora dai primi controlli effettuati dopo il crollo si è scoperto, secondo quanto riportato dal sopracitato giornale, che il ponteggio era abusivo in quanto erano scaduti i permessi per l’occupazione di suolo pubblico.

Intanto la donna passata con la sua auto pochi secondi prima del crollo racconta lo spavento vissuto: “Ho sentito un fracasso enorme alle mie spalle e mi sono resa conto che era accaduto qualcosa di grave. Attorno a me, sui marciapiedi, tante persone guardavano in alto, verso l’edificio che era alla mia destra e che mi ero lasciata alle spalle. Se ho visto quelle immagini? Dallo specchietto retrovisore ho visto il crollo dei ponteggi. So di aver ricevuto una grazia“.