Roberto Mancini non nasconde che è un momento molto difficile per lui, la morte di Gianluca Vialli per lui è una grande perdita.
Roberto Mancini ricorda Vialli
In un’intervista prodotta dalla Figc il ct della Nazionale ha spiegato quanto fosse speciale il suo rapporto con Vialli: “Abbiamo vissuto quasi tutta la nostra vita assieme, con Luca è un legame stretto, quello che possono avere due fratelli, che poi si sono divisi calcisticamente ma quando si è amici si è amici per sempre. Luca per me era quello. Il nostro rapporto è sempre stato di grande rispetto, affetto, amore e amicizia”.
Mancini ha spiegato che lo scorso 29 dicembre era stato a trovarlo in ospedale, forse sapeva che sarebbe stata l’ultima volta che vedeva il suo grande amico: “Non sono stato benissimo in queste ultime ore è una grande perdita per me, per la sua famiglia prima di tutto, e per tutto il calcio italiano. E’ un momento abbastanza difficile però bisogna andare avanti. Nei giorni precedenti ero stato a Londra a trovarlo, fino all’ultimo ho sperato in un miracolo, che accadesse qualcosa. Ci siamo visti, abbiamo parlato, scherzato, era come al solito di buon umore e questo mi aveva risollevato, mi aveva fatto piacere vedere che era di buon umore in quel momento”.
