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L’ultima richiesta di Gianluca Vialli all’amico Massimo Mauro e quella risata

Gianluca Vialli è morto nell’ospedale di Londra in cui era ricoverato in seguito al peggioramento delle sue condizioni. L’ex bomber aveva 58 anni e da tempo lottava contro un brutto male che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Da quando ha abbandonato il suo ruolo dirigenziale nella Nazionale si era iniziato a comprendere che purtroppo la malattia aveva preso il sopravvento.

L’ultima richiesta di Vialli all’amico

Nel corso del suo ricovero in ospedale, infatti, molti amici gli hanno fatto visita. Tra di loro anche Massimo Mauro, l’ex calciatore del Napoli e della Juventus aveva con Gianluca Vialli un rapporto speciale. “Me lo aveva chiesto ed è stato molto importante per me essere lì. La considero una fortuna”, queste le parole di Mauro che ha spiegato come l’amico di sempre gli avesse chiesto di fargli visita.

Una volta arrivato in ospedale, Mauro ha raccontato commosso al Tg1 di essersi reso conto quante critiche fossero le condizioni di Vialli: “È stato difficile avere una buona comunicazione. Ma, per 10’ ogni 2 ore, riusciva a essere lucido e allora abbiamo parlato della Juve, della Sampdoria, della fondazione, abbiamo parlato di quello di cui parlavamo sempre. Abbiamo riso”.

Mentre chiacchieravano Vialli ha chiesto all’amico di fargli un massaggio: “Il pomeriggio che sono arrivato a Londra, svegliandosi, Luca mi chiese di fargli un massaggio e io ho preso il suo polpaccio e gliel’ho massaggiato, a quel punto mi ha guardato e mi ha detto: “nonostante le mie condizioni, tu non avevi questi muscoli quando giocavi”, e ci siamo fatti una gran risata. Aveva capito in che condizioni si trovava, ma mi sembrava ugualmente sereno“.