“Cristofer è un angelo. È intervenuto tempestivamente in nostro soccorso. La sua forza e la protezione offerte al momento giusto sono un prestigioso fiore all’occhiello che può vantare il comune di Maiori”, ha detto la madre del bambino che rischiava di annegare.
“È stato velocissimo. In queste situazioni il tempo è fondamentale. Siamo tutti orgogliosi di Cristofer”, ha invece dichiarato il titolare del lido di Maiori. Cristofer il bagnino ha salvato una giovane vita. Un bambino che rischiava di annegare perché trascinato dalle onde del mare mentre giocava a pallone.
“Ho fatto solo il mio dovere. Il bambino che ho avuto tra le braccia ha la stessa età di mio figlio più grande. Non sono riuscito ad afferrarlo al primo tentativo. Lo spavento c’è stato. Poi la gioia di averlo con me“, ha raccontato Cristofer a La Repubblica.
“Ho 32 anni e il brevetto da 18. In questi casi la velocità dell’intervento è decisiva. Ma io penso che non tutto dovrebbe essere lasciato alle capacità dell’uomo. All’estero ogni due lidi balneari c’è una motonave che affianca i bagnini. Dopo pochi minuti ero tornato in postazione. In questi giorni c’è tanta folla e bisogna stare sempre attenti”, ha concluso Cristofer.

