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Bullizzato e costretto a chiudersi in un cassonetto, la rivelazione: “Non è un disabile e il video è vecchio”

Video bullizzato a Scampia. Il filmato che ha scatenato le polemiche è diventato virale in poco tempo. Oggi il chiarimento

Risale a circa un anno fa il video girato nel quartiere Scampia a Napoli nel quale si vede una persona bullizzata da alcuni ragazzi, autori del filmato, che a bordo di uno scooter costringono l’uomo a correre, buttarsi a terra e anche dentro un cassonetto.

Il video ha trovato ampia diffusione nella giornata di ieri, dopo essere stato rilanciato dal consigliere regionale campano dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che ha riportato una segnalazione ricevuta da parte di “denuncianti” circa “ragazzi che bullizzano un loro coetaneo con problemi di disabilità mentale“.

Video bullizzato a Scampia

In realtà nel video, già all’attenzione delle forze dell’ordine e oggetto di accertamenti ai fini dell’identificazione dei responsabili, si vede non un coetaneo degli autori né un giovane con problemi psichici, ma un uomo tossicodipendente la cui dipendenza viene sfruttata dai ragazzi per fargli subire angherie dietro la promessa di una piccola somma di denaro per comprare la droga.

Il video è stato pubblicato sul social network Tiktok poco più di un anno fa e sarebbe stato girato in viale della Resistenza a Scampia, quartiere della periferia nord di Napoli.

Video bullizzato a Scampia: il video pubblicato su Facebook