“Chiedo un aiuto per me, per le mie bambine e per Mariano che ha sempre combattuto nella vita, non si è arreso mai, solo alla morte che l’ha portato via a soli 32 anni. Non abbiamo mai chiesto aiuto, ma oggi devo farlo, sono costretta a farlo per le nostre figlie”. E’ l’appello struggente della 28enne Valeria Izzo, la cui vita è stata distrutta da un destino amaro.
L’appello di Valeria: il sogno suo e di Mariano stroncato dal destino
La giovane, madre di due gemelline, chiede un piccolo aiuto tramite il crowfunding per far fronte alle ingenti spese. Le cose cambiarono per sempre lo scorso aprile quando a Volla Mariano Califano, il 32enne compagno della giovane, viene travolto da una motocicletta. L’uomo – dice Valeria – “era riverso sull’asfalto senza vita. Nessuno si è fermato ad aiutarlo, proprio lui che aveva sempre aiutato tutti non è stato soccorso da nessuno”.
I due stavano aprendo un locale a San Giorgio a Cremano, si erano anche indebitati per realizzare il proprio sogno. E le difficoltà iniziano proprio quando i due decidono di inseguire questo proposito. Mariano viene licenziato dal posto di lavoro così, senza più entrate, decide di terminare lui stesso i lavori (dal bancone alle porte di ingresso….). Il 30 aprile era prevista l’inaugurazione, il bar era pronto, peccato che a fronte del duro lavoro Mariano non abbia potuto godere della sua opera. Ora Valeria è sommersa dalle spese e chiede una mano a chi può, seppur in minima parte, aiutarla:
“Vorrei recuperare solo i soldi che devo ridare per il finanziamento e i lavori, per il futuro delle mie figlie, per dare loro una speranza, perché so cosa significa crescere senza un padre e lo stesso triste destino è capitato anche a loro. Mariano mi manca ogni giorno sempre di più e quando guardo le nostre bimbe vedo lui, vedo noi, vedo quello che ci è stato tolto”. Lo si apprende da Fanpage.it.
