“Non è giusto, ti lascio in pace, poi magari domani parliamo”. Queste le ultime parole di Pinotto Iacomino, 43 anni, ha inviato alla moglie Ornella Pinto lo scorso 12 marzo, poche ore prima di ucciderla con 15 coltellate. “Farò di tutto per non assillarti più, perché non é giusto. Ti lascio in pace Orny, poi magari domani parliamo. Mi aiuti a trovare una sistemazione per me? Ne ho bisogno”.
Ornella Pinto, l’ultimo messaggio del compagno prima di ucciderla: “Ti lascio in pace”
Parole che non fanno presagire quanto sarebbe avvenuto poco dopo. Iacomino inizialmente aveva parlato di raptus avvenuto in seguito ad una lite ma gli inquirenti hanno smontato la sua tesi. Dall’autopsia effettuata sul corpo di Ornella Pinto è emreso che la 39enne è stata uccisa nel sonno.
Secondo una prima ricostruzione Pinotto Iacomino, la notte tra il 12 e il 13 marzo, è entrato nell’abitazione all’Arenaccia, che fino a qualche settimana prima condivideva con la moglie, portando con sé un coltello da cucina. Ornella è stata uccisa nel sonno, senza avere neanche il tempo di reagire. Sull’omicidio dell’insegnante continuano le indagini della Procura e della Squadra Mobile di Napoli.
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