Lutto nel mondo della politica Italiana. È morto, all’età di 87 anni, Franco Marini, politico e sindacalista. Nella sua lunga carriera è stato segretario generale della Cisl, presidente del Senato e poi ministro del Lavoro, segretario del Partito popolare italiano ed europarlamentare. A stroncare Marini sono state le complicanze legate al Covid.
Lutto nella politica italiana, è morto Franco Marini: “Uomo integro, forte e fedele a un grande ideale: la libertà”
A inizio gennaio era risultato positivo al coronavirus e ricoverato all’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti. A dare la notizia della sua morte è stato Pierluigi Castagnetti, esponente di lungo corso dei Popolari, attraverso un tweet.
Chi era Franco Marini
Una storia tra politica e sindacato, nelle istituzioni e con i lavoratori. Franco Marini, ex segretario generale della Cisl ed ex presidente del Senato, è morto all’eta’ di 87 anni. Marini è nato a San Pio delle Camere, in Abruzzo, il 9 aprile del 1933 e da bambino si è trasferito con la famiglia a Rieti. Diplomato al liceo classico e laureato in giurisprudenza, si è avvicinato presto al ruolo di sindacalista. Nel 1950 si è iscritto alla Democrazia Cristiana, ha svolto attività nell’Azione cattolica e nelle Acli e ha lavorato alla Cisl. Proprio nel sindacato ha ricoperto il ruolo di segretario generale dal 1985 al 1991.
LA CARRIERA POLITICA
Nel 1991 è diventato ministro del lavoro e della previdenza sociale del governo Andreotti e un anno dopo, nel 1992, si e’ candidato alle elezioni politiche con la Dc, risultando il primo degli eletti. Successivamente, dal 1997, ha ricoperto il ruolo di segretario del Partito Popolare Italiano e poco dopo, nel 1999, e’ stato eletto europarlamentare. Diventato senatore nel 2006, ad aprile dello stesso anno è stato eletto presidente del Senato con 165 voti. “Sarò il presidente di tutto il Senato e in un dialogo fermo e mai abbandonato sarò il presidente di tutti voi”, ha detto nel discorso di insediamento.
Celebre la sua frase “Tolga quella bottiglia, non siamo mica all’osteria!”, quando subito dopo il voto che sancì la caduta del Governo Prodi, redarguì un senatore che brindava. Proprio dopo la caduta del governo Prodi, ha ricevuto dal Quirinale l’incarico esplorativo per formare un nuovo governo, che ebbe esito negativo.
Marini, che ha anche partecipato alla fondazione del Partito Democratico, nel 2013 e’ stato candidato alla presidenza della Repubblica ma si fermo’ a 521 voti, non raggiungendo il quorum necessario. A gennaio scorso era risultato positivo al coronavirus e ricoverato in ospedale a Rieti. Nella notte la scomparsa all’eta’ di 87 anni.

