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Ragazza di 14 uccisa da un uomo conosciuto sui social: la polizia pensa a uno scherzo e non interviene

Una terribile storia arriva da Guaymallen, in Argentina. Florencia Romano, adolescente di 14 anni, è assassinata da un uomo che l’aveva agganciata sui social. Un vicino aveva chiamato la polizia raccontando delle urla ma l’agente, credendo fosse uno scherzo perché la strada con compariva nel suo database, non è intervenuto.

Ragazza di 14 uccisa da un uomo conosciuto sui social: la polizia pensa a uno scherzo e non interviene

Florencia Romano è stata denunciata come scomparsa dopo che non è tornata a casa lo scorso 12 dicembre. La giovane aveva conosciuto Pablo Aranciba, 33 anni, su Instagram. L’uomo l’ha invitata a una festa in piscina così la ragazza è uscita da casa, per incontrarsi con il macellaio. Lui avrebbe provato ad abusare di lei, così la 14enne si è opposta e ha gridato allarmando i vicini che hanno chiamato la polizia.

Nell’audio della richiesta di soccorso, pubblicato dai media locali, emerge l’incomprensione tra l’operatore e un residente della zona che aveva chiamato dopo aver udito le urla della vittima. Nella chiamata, si sente il vicino che denuncia un caso di violenza descrivendo le urla della ragazza e fornendo i dati dell’indirizzo. L’agente dall’altro lato però nega che la strada esista perché non compare nel suo database. L’uomo gli dice che è su Google Maps ma l’operatore continua a dire che non esiste. Quando il denunciante gli chiede “Sei un poliziotto?” l’agente interrompe la telefonata dicendo “ci vediamo più tardi, signore, buona serata“.

La scoperta del cadavere

Dopo la scomparsa della 14enne il macellaio è stato arrestato. Solo dopo giorni però è stato ritrovato il cadavere della ragazza, scaricato in un canale d’irrigazione vicino alla casa di Arancibia. Il suo corpo è stato trovato parzialmente bruciato, in un apparente tentativo di distruggere le prove del crimine.

L’uomo è finito in carcere insieme alla sua compagna e sotto inchiesta è finito anche il poliziotto che ha ricevuto la chiamata di soccorso. Un comportamento che fortemente ha indignato l’opinione pubblica locale.