Lacrime agli occhi in segno di lutto e commemorazione del suo mentore, Diego Armando Maradona. Messi omaggia il connazionale scomparso il 25 novembre scorso con un gesto iconico: la mano de Dios.
La “Pulce” ha omaggiato la memoria di Diego rivolgendo lo sguardo velato di tristezza verso la tribuna dove la società aveva esposto in un quadro la numero Dieci indossata dall’ex Pibe in Catalogna. Poi ha ripetuto il gesto della mano de dios al Mondiale in Messico contro l’Inghilterra, in occasione della rete del vantaggio segnata dal Barcellona contro l’Osasuna.
La mano De Dios di Messi
Complice una respinta del portiere, la palla s’inarca e disegna una strana traiettoria: in quel momento Messi salta e sembra volerla prendere di testa poi alza la mano e l’agita per qualche istante. È il gesto della mano de dios. La sfera rimbalza ancora e passano in vantaggio. L’argentino, da molti designato come erede di Maradona, ha tolto la maglietta e mostrato la numero 10 del Newell’s Old Boys. È la squadra di Rosario per la quale lo stesso D10s ha giocato nel 1993. Con le braccia all’insù e gli occhi verso il cielo, Messi ha dedicato una preghiera al Pibe de Oro.

